I nastri inviano un messaggio chiaro senza “parlare”, sono diretti nel messaggio, consente loro di superare le barriere linguistiche e avere un impatto globale di portata enorme. i nastri hanno svolto un ruolo importante in innumerevoli campagne di sensibilizzazione, comprese le cause come: AIDS (nastro rosso), cancro al seno (nastro rosa), prevenzione del suicidio (nastro giallo) e molti altri.
Il simbolo internazionale di consapevolezza per il cancro infantile è il nastro d’oro.
A differenza di altri nastri di sensibilizzazione su questo terribile male, il nastro d’oro è un simbolo per tutte le forme di cancro che colpiscono bambini e adolescenti.
L’oro mostra quanto sia forte ed eroica ogni battaglia di chi lotta contro questo male. Lo scopo è guidare verso una mentalità forte. Il pensiero positivo può aiutare ad avere un grande impatto sulle famiglie e sulla vita di quei bambini a cui è stata diagnosticata una malattia critica.
Com’è nata la scelta sul nastro d’oro?
Nel 1997, un piccolo gruppo di genitori negli Stati Uniti ha iniziato a discutere la necessità di un simbolo universale per creare consapevolezza sul cancro infantile e mobilitare una maggiore attenzione per ridurre al minimo le morti e le disabilità dovute al cancro infantile.
L’oro è un metallo prezioso. Al pari, i bambini sono il nostro tesoro più prezioso.
È anche un simbolo perfetto per il viaggio del cancro infantile. L’oro, infatti, per diventare più forte e più duro, passa attraverso un processo di lavorazione tramite il fuoco. Anche i bambini con cancro infantile subiscono un’esperienza del genere. Spesso, sviluppano la resilienza, ossia la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà, affrontando tutte le sfide difficili e dolorose del cancro infantile.
I bambini e gli adolescenti che stanno combattendo contro il cancro mostrano una forza e un coraggio straordinari con grande sorpresa dei loro genitori, degli operatori sanitari delle famiglie e degli operatori sanitari. Dobbiamo quindi celebrare ed evidenziare il viaggio di questi bambini, giovani ma molto coraggiosi e forti.
Se vuoi, puoi leggere anche il nostro articolo Come trovare la forza di affrontare la perdita della propria figlia (CLICCA QUI PER LEGGERLO) che fotografa il punto di vista della mamma di Chicca, Francesca Viganò. Un messaggio che ha come obiettivo l’aiutare altre mamme a trovare la stessa forza che Francesca ha “tirato fuori”; il coraggio, la determinazione che ha dimostrato in questi ultimi 5 anni.